mercoledì 16 maggio 2012

La mia luna di miele senza tango

Erano mesi che non ballavo. Perché?
Semplicemente perché ero impegnata a fare altro: a godermi la mia nuova vita.
Il tango è meraviglioso, ma ogni tanto ho l’impressione di averlo usato come surrogato. Quando ero triste, insoddisfatta, sola, arrabbiata, quando le cose sentimentali non andavano bene, quando avevo bisogno di alzare un pochino la mia autostima, quando non volevo pensare, quando era una serata troppo bella per stare chiusa in casa in solitudine.
Ora non sono più tutte queste cose, e sono mesi che non capitano più questi “quando”.
E allora, se sono rimasta sul divano è perché ora ho qualcuno che mi fa le coccole. Se resto struccata è perché ora ho qualcuno che mi dice che sono bellissima comunque. Se mi avviluppo in informi e comodissimi vestiti maschili è perché hanno un odore buonissimo, quello di chi li ha indossati prima. Se crollo alle 10 di sera è perché ora mi alzo alle 7 per fare colazione in compagnia.
Una splendida luna di miele senza tango.

4 commenti:

  1. che tenerezza...
    comunque è vero quando ci sono quei "quando" la tangoterapia è d'obbligo...

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    1. Davvero. Non so come avrei fatto senza, in certi momenti.

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  2. Bello.. posso solo dire che siamo fortunate...:)

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    1. Infatti. :) Anche se... se lui ballasse sarebbe meglio!!! :D

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