Come forse qualcuno dei miei lettori sa, nella "vita vera" mi occupo (tra le mille altre cose) di comunicazione, soprattutto digitale.
Ebbene, una settimana fa sono stata a Roma a C Come, un convegno su copywriting, content marketing e creatività.
Perché sono una blogger, oltre che una tanguera!
Quando sono partita, credevo che questa - chiamiamola così - gita a Roma avrebbe avuto almeno tre effetti positivi:
- mi sarei fatta un giro a Roma, di cui potete dire tutto ma... è Roma, cavolo!
- avrei visto degli amici carissimi;
- avrei imparato un sacco di cose utili e interessanti, molte delle quali pronte da essere sfruttate sul mio blog, ovvero questo.
Ero un pochino triste, in effetti, solo per il fatto che il programma serrato e i pochi giorni non mi avrebbero permesso di andare a ballare nemmeno una volta.
Ma destino, che in questo caso si chiama "tango", ci ha messo lo zampino...
In qualche modo, in questa storia, ci voleva entrare!
Lo ha fatto nel modo più scenografico possibile, direi un po' stile Carramba, che sorpresa.
Nel primo pomeriggio, spazio alle domande, un uomo si presenta prima di fare la sua: "Ciao a tutti, mi chiamo Stefano Cucchi - non quello della cronaca...".
E qualcosa è scattato nella mia testolina. Quel nome lo conoscevo. Lo avevo già sentito, visto, letto da qualche parte.
Rapida ricerca su internet, e su Facebook, e il mistero si è presto svelato: conoscevo Stefano perché frequentiamo assiduamente lo stesso gruppo, che si chiama Il galateo della milonga.
Ma torniamo a noi. Ho aspettato la pausa, l'ho seguito (sì, come una vera stalker!) e gli ho fatto la mia domanda a effetto: "Ma tu balli il tango?".
Momento di sorpresa, io mi sentivo imbarazzatissima (non amo presentarmi a gente che non conosco), ma vedere la sua reazione sconvolta è stato meraviglioso. Mi sono quindi presentata: "Sai, frequentiamo lo stesso gruppo, io sono quella del blog...".
Rapida ricerca su internet, e su Facebook, e il mistero si è presto svelato: conoscevo Stefano perché frequentiamo assiduamente lo stesso gruppo, che si chiama Il galateo della milonga.
Ehi, ci siete anche voi? Niente da dire, è proprio ben frequentato! ;)
Ma torniamo a noi. Ho aspettato la pausa, l'ho seguito (sì, come una vera stalker!) e gli ho fatto la mia domanda a effetto: "Ma tu balli il tango?".
Momento di sorpresa, io mi sentivo imbarazzatissima (non amo presentarmi a gente che non conosco), ma vedere la sua reazione sconvolta è stato meraviglioso. Mi sono quindi presentata: "Sai, frequentiamo lo stesso gruppo, io sono quella del blog...".
E tutto il resto è storia.
Ma com'è possibile? Sono a Roma a un convegno sulla comunicazione e incontro una Tanguera-blogger che conosco solo su Facebook! #ccome16
Pubblicato da Stefano Cucchi su Sabato 30 gennaio 2016
E qui Elena vuol far la faccia da tanguera pasional :)
Pubblicato da Stefano Cucchi su Sabato 30 gennaio 2016
Foto, racconti di tango e di famiglie, di gatti e di figli, e la promessa di ritrovarci a Torino, magari, per il festival.
Però abbiamo deciso che questo incontro, tra due tangueri comunicatori, andava celebrato ancora più degnamente di così. E quindi, abbiamo pensato a una sopresa per voi: sono orgogliosa di annunciarvi il primo guest post di Raccontango, scritto da Stefano!
Non mancate, vi aspettiamo venerdì pomeriggio.
E voi avete qualche bella storia di riconoscimenti tangueri da raccontarmi, in milonga e fuori?
Spazio nei commenti!
Grazie per la tua bellissima introduzione, Super Tanguera Digitale! Visto che tratti spesso di "animali da tango" nel tuo Bestiario, sono felice di esser stato salvato ed inserito nel segmento degli "angeli"! :) Sarà un onore scrivere sul tuo blog della nostra comune passione!
RispondiEliminaGrazie a te, Stefano! :D
EliminaCiaoooo! Adoro i racconti! Caspita, anch'io vorrei regalarti un guest post ...bisogna che trovi la connessione pittura-tango ;)
RispondiEliminaHahahahahahah! Certo, ci possiamo lavorare e pensare! :)
EliminaMa che figata!
RispondiEliminaEro al C-Come 16 anche io, e durante una pausa ero proprio accanto a voi nello spazio in cui avete scattato il selfie e vi sentivo parlare di tango :-)
Ettore benvenuto! Diamine, ti potevi presentare! Tu di dove sei? Ci possiamo incrociare in qualche milonga?
EliminaComunque sono sempre più convinta che dovremmo organizzare un convegno che mixi comunicazione (di giorno) e tango (di sera).
E C-Come hai potuto non interromperci? Sarebbe stato troppo forte...! Avremmo già avuto il numero minimo per organizzare una micromilonguita... e per una volta con più ballerini uomini! ;) Alla prossima, spero!
EliminaIl sogno di ogni ballerina... Ettore, la prossima volta niente timidezza, quando si tratta di tango! Fa' come se fossi in milonga.
EliminaAdesso è todo claro! Ettore non è un Tanguero ma solo Digitalero ;) Era affascinato dal nostro incontro!
EliminaSe è così, peccato. Ma può sempre cominciare!
EliminaGiusto, visto che mancano sempre uomini, si riduce il rischio di planchar!
EliminaMa foooorti! Masa bel :D
RispondiEliminaE tutto questo grazie a te patata! <3 <3 <3
EliminaGrazie Roberta! Che pareja eh? ;)
EliminaLa prima parte l'ho capita, poi dal "Masa" in poi mi sa che è roba vostra...! :D
Hahahahahah! Dialetto bellunese. "Masa" = "troppo".
EliminaPerfetto! Adesso parlo anche bellunese. E il "grazie patata" è ancora l'unico punto ancora nebuloso...
Eliminache bella storia!!! eppure vado alle milonghe fuori porta....mi faccio ogni volta 100/150 km...ma nulla tutti impegnati a dimostrare non ho ancora capito cosa e perchè...non si ricordano da una volta all'altra....belli quelli che ti continuano a dire: Ciao mi chiamo Paolo e tu? e io gli rispondo: sono Antonella quella dell'altra volta....e lui: sai siete talmente tante che per noi tangueri è difficile ricordarci....e vabbeh!!! balliamo va penso io...ho perso le speranze...ah ah ah!!!
RispondiEliminaCiao Unknown-Antonella :) Sei quella dell'altra volta, vero? :) È vero, è proprio una bella storia, pensa se Elena non si fosse presentata cosa ci saremmo persi. Nel mio prossimo post racconterò anche io un altro pezzetto della nostra storia... Stay tuned! ;)
EliminaAntonella, mai perdere le speranze! Però ti consiglio un piccolo accorgimento da PR, visto che io di solito NON ho memoria né per facce né per nomi. Quando ti è piaciuto ballare con qualcuno, diglielo: raccontagli perché sei stata bene nel suo abbraccio. E lasciagli qualche particolare curioso di te: io, per esempio, racconto che vengo da una piccola valle nelle Dolomiti bellunesi, vicino a Cortina d'Ampezzo, e che abito un po' a Milano (per lavoro) e un po' in Veneto (per amore)...
EliminaForse la prossima volta si ricorderanno più facilmente di te.
E in ogni caso, se questo Paolo continua a fare lo stronzo non ballarci più, oh! ;)
Incredibile come la sincronicità degli eventi arrivi al momento giusto nelle nostre vite! Masa bel! "Pude scrive anca in zoldan?" �� Elena in questi giorni ho nuovi spunti...pensiamoci a questa collaborazione ��
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